Responsabile tecnico
Le funzioni e responsabilità sono definite dal Comitato Nazionale dell'Albo con direttiva 21 aprile 1999, prot. n. 2866:
"Il Responsabile tecnico è responsabile delle scelte di natura tecnica, progettuale e gestionale che garantiscano il rispetto delle norme di tutela ambientale e sanitaria, con particolare riferimento alla qualità del prodotto e della prestazione realizzata e del mantenimento dell'idoneità dei beni strumentali utilizzati"
Le categorie per cui è il responsabile tecnico e condizione sine qua non sono la 1, 4, 5, 8, 9, 10.
La Cester & Co mette a disposizione manager in possesso dei requisiti richiesti e dell’ esperienza necessaria anche per le classi più alte della categoria per la quale si richiede l’ iscrizione
REQUISITI TECNICI MINIMI SUDDIVISI PER CATEGORIA E PER CLASSE sono riportati ai seguenti link
http://www.mi.camcom.it/requisiti-relativi-al-responsabile-tecnico
NUOVO REGOLAMENTO ALBO GESTORI AMBIENTALI
Venerdi 6 giugno ore 10 sessione pubblica dell’assemblea generale 2014 dell’Albo nazionale dei gestori ambientali – Roma, Tempio di Adriano, Piazza ”bilanci e prospettive di sviluppo a vent’anni dalla sua costituzione”. alla presenza del sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo l' albo smaltitori rifiuti come è conosciuto dagli addetti ai lavori si presenta al meglio per questo compleanno di addio alla generazione X. Molte le vecchie glorie presenti e anche molte le facce nuove a riprova che qualcosa sta cambiando e dalla relazione del Presidente sul NUOVO REGOLAMENTO DELL ALBO, ANCHE DI SOSTANZIALE !
Le novità vengono senz'altro incontro ai desiderata delle associazioni di trasportatori che fino ad oggi trovavano il doppio delle incombenze burocratiche rispetto ai colleghi calati dalle alpi.
Con buona pace di tutte le norme che prevedono lo smaltimento dei rifiuti possibilmente a km zero la tendenza è infatti anche qui a far girare su impianti lontani quello che potrebbe essere comodamente smaltito a casa propria ed ecco che il trasporto su gomma o su rotaia diventa preponderante nel mix dei fattori competitivi.
Vanno in pensione o almeno questa è l' idea i consulenti vecchio stampo con decine di direzioni tecniche sulle spalle e centinaia di perizie all' attivo. No perizia no party ! perchè se da una parte è vero che di perizia e direzioni tecniche si è abusato è anche vero che una delle fortune della formula albo è stata quella di creare una categoria di professionisti forse 300 o più che hanno portato un po di cultura ad un prezzo contenuto in un mondo non facile e non disponibile a spendere per imparare che obtorto collo doveva comunque servirsi di un responsabile tecnico o di un perito per avere la propria licenza di corsa come Capitan Sparrow nel mare dei rifiuti.
L' idea è quella degli onnipresenti corsi di formazione che ormai in tutto perseguitano gli imprenditori ed i professionisti e che se come le pietre dell' inferno possono considerarsi una buona idea in realtà si prestano ai più infelici epiloghi.
Questo senza farsi la famosa domanda ma i formatori e gli insegnanti sono tali perchè non sanno fare ??
Ai posteri .... noi ci adeguiamo e siamo pronti ad accompagnare i nostri clienti nel mare agitato del nuovo Albo e vele al vento evitare le nelle secche del nuovo regolamento e gli scogli delle singole interpretazioni.
"Il Responsabile tecnico è responsabile delle scelte di natura tecnica, progettuale e gestionale che garantiscano il rispetto delle norme di tutela ambientale e sanitaria, con particolare riferimento alla qualità del prodotto e della prestazione realizzata e del mantenimento dell'idoneità dei beni strumentali utilizzati"
Le categorie per cui è il responsabile tecnico e condizione sine qua non sono la 1, 4, 5, 8, 9, 10.
La Cester & Co mette a disposizione manager in possesso dei requisiti richiesti e dell’ esperienza necessaria anche per le classi più alte della categoria per la quale si richiede l’ iscrizione
REQUISITI TECNICI MINIMI SUDDIVISI PER CATEGORIA E PER CLASSE sono riportati ai seguenti link
http://www.mi.camcom.it/requisiti-relativi-al-responsabile-tecnico
NUOVO REGOLAMENTO ALBO GESTORI AMBIENTALI
Venerdi 6 giugno ore 10 sessione pubblica dell’assemblea generale 2014 dell’Albo nazionale dei gestori ambientali – Roma, Tempio di Adriano, Piazza ”bilanci e prospettive di sviluppo a vent’anni dalla sua costituzione”. alla presenza del sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo l' albo smaltitori rifiuti come è conosciuto dagli addetti ai lavori si presenta al meglio per questo compleanno di addio alla generazione X. Molte le vecchie glorie presenti e anche molte le facce nuove a riprova che qualcosa sta cambiando e dalla relazione del Presidente sul NUOVO REGOLAMENTO DELL ALBO, ANCHE DI SOSTANZIALE !
Le novità vengono senz'altro incontro ai desiderata delle associazioni di trasportatori che fino ad oggi trovavano il doppio delle incombenze burocratiche rispetto ai colleghi calati dalle alpi.
Con buona pace di tutte le norme che prevedono lo smaltimento dei rifiuti possibilmente a km zero la tendenza è infatti anche qui a far girare su impianti lontani quello che potrebbe essere comodamente smaltito a casa propria ed ecco che il trasporto su gomma o su rotaia diventa preponderante nel mix dei fattori competitivi.
Vanno in pensione o almeno questa è l' idea i consulenti vecchio stampo con decine di direzioni tecniche sulle spalle e centinaia di perizie all' attivo. No perizia no party ! perchè se da una parte è vero che di perizia e direzioni tecniche si è abusato è anche vero che una delle fortune della formula albo è stata quella di creare una categoria di professionisti forse 300 o più che hanno portato un po di cultura ad un prezzo contenuto in un mondo non facile e non disponibile a spendere per imparare che obtorto collo doveva comunque servirsi di un responsabile tecnico o di un perito per avere la propria licenza di corsa come Capitan Sparrow nel mare dei rifiuti.
L' idea è quella degli onnipresenti corsi di formazione che ormai in tutto perseguitano gli imprenditori ed i professionisti e che se come le pietre dell' inferno possono considerarsi una buona idea in realtà si prestano ai più infelici epiloghi.
Questo senza farsi la famosa domanda ma i formatori e gli insegnanti sono tali perchè non sanno fare ??
Ai posteri .... noi ci adeguiamo e siamo pronti ad accompagnare i nostri clienti nel mare agitato del nuovo Albo e vele al vento evitare le nelle secche del nuovo regolamento e gli scogli delle singole interpretazioni.